Prepararsi alla bella stagione è la parola d’ordine quando si parla di lavori in giardino da fare a febbraio. La primavera è ormai alle porte, le piante stanno per riprendere il loro ciclo vitale di crescita e l’amante del giardinaggio deve fare in modo che il risveglio sia il meno traumatico possibile.
Tra i tanti lavori in giardino da fare a febbraio è necessario cominciare innanzitutto dalle attività di pulizia: con un rastrello si dovranno rimuovere da terra le foglie morte, i rami caduti e la pacciamatura ormai rovinata. Poi, armati di cesoie, si inizierà la potatura delle parti secche, in modo da ricavare spazio ai nuovi germogli.
Nelle operazioni di potatura è bene prestare la massima attenzione: innanzitutto, se le temperature minime sono ancore troppo basse, è meglio attendere qualche settimana prima di cominciare le operazioni di taglio.
Inoltre, va ricordato che potare in maniera casuale non è mai una scelta corretta. L’amante del giardinaggio, profondo conoscitore delle piante del suo giardino, saprà riconoscere quali specie fioriscono a fine inverno, ossia quali vegetali producono i fiori sui rami dell’anno passato.
Tagliando in febbraio i rami vecchi di tali piante, finiremmo per eliminare anche la grande maggioranza delle gemme da fiore, provocando seri danni al ciclo vitale della pianta stessa. Per questi vegetali quindi, prima di potare, è necessario attendere che la fase della fioritura sia passata.
Se invece la pianta dovesse sbocciare in primavera, la scelta di potare a febbraio sarà più che mai corretta; queste specie, infatti, producono i boccioli sui rami nuovi, quindi l’eliminazione dei rami vecchi o secchi favorirà lo sviluppo dei nuovi germogli.
Altri lavori in giardino da fare a febbraio riguardano la semina di molte piante da fiore, qualora si voglia arricchire il giardino di nuove specie. Preparata una composta da semina con terriccio universale e sabbia, è sufficiente riempirci il vaso, annaffiare e porre i semi a contatto col terreno.
